“La bellezza, di natura è moneta.
Essa non deve andare sepolta, ma restare in corso”.
John Milton, 1608-1674. Scrittore e poeta inglese
La N.I.A. Numismatici Italiani Associati è un’Associazione con riconoscimento giuridico, senza scopo di lucro, che si propone di promuovere, agevolare e diffondere lo studio, la ricerca, la raccolta e lo scambio di notizie in merito a monete, a pesi monetari, a medaglie e tessere in genere.
Diffondere il sapere è un obiettivo primario della nostra Associazione.
18 dicembre 2019
Caro Associato,
desideriamo informarTi che nella serata dello scorso 15 dicembre ignoti ladri hanno commesso un furto nell’abitazione del Sig. Roberto Finotti, socio della Numismatica Scaligera di Verona.
L’abitazione del Sig. Finotti è sita in provincia di Ferrara.
Il furto ha interessato una pregevole collezione di Giulii papali in alta conservazione, di cui il derubato ha fornito un elenco che alleghiamo alla presente.
Trattandosi di monete facilmente riconoscibili per la loro inusuale conservazione, chiunque dovesse “avvistarle” sulle piattaforme internet di e-commerce o nei mercatini delle nostre città, può segnalarne la presenza al diretto interessato (Roberto Finotti – cell. 339 89 19 133) o anche all’Associazione attraverso l’indirizzo di posta elettronica info@associazionenia.it, per le necessarie verifiche.
Ringraziamo tutti per la collaborazione.
Cordiali saluti e buone Feste.
Michele Cappellari
Presidente N.I.A.
20 giugno 2019
In merito a quanto accaduto durante l’ultima manifestazione Veronafil, la NIA ha ritenuto opportuno assumere l’iniziativa di mettere al corrente la Prefettura e l’Associazione Scaligera dei fatti occorsi. Questo al fine di evitare per il futuro il succedersi di altri fatti così gravi.
Lettera alla Prefettura
Lettera all’Associazione Scaligera
Risposta della Prefettura
Risposta dell’Associazione Scaligera
Comunicazione ai soci NIA e a tutti i collezionisti e commercianti numismatici
Oggi, con la possibile approvazione dal parte del Senato del d.d.l. Orlando-Franceschini, che in tal modo diverrebbe legge dello Stato, sono state lanciate varie petizioni per tentare di arginarne gli effetti negativi per il collezionismo. In realtà però il distinguo riguarderebbe, in buona sostanza, la definizione troppo opinabile di “bene culturale”, (nozione che viene fornita attualmente dall’art. 10 del “Codice Urbani”) è un aspetto critico della materia che ci trasciniamo da almeno 15 anni, e cioè dal momento in cui il “Codice Urbani” con il suo art. 10 divenne Legge dello Stato (D. Lgs.vo 22 gennaio 2004, n. 42).
In realtà, quindi, la causa dell’allarme non dovrebbe essere tanto il d.d.l. in corso di approvazione quanto piuttosto la ridefinizione (e ri-perimetrazione) della nozione di “bene culturale”.
Detto questo e non entrando nel merito della serietà o meno delle piattaforme utilizzate per lanciare queste “petizioni” nè dell’efficacia, attendibilità e credibilità delle “firme” così ottenute, come N.I.A. abbiamo pensato di non creare un’ulteriore “petizione” e di lasciare la piena libertà di coscienza agli iscritti di appoggiare o meno le petizioni già in itinere.
La nostra Associazione infatti non è un “ente di categoria” e annovera fra i propri iscritti collezionisti e commercianti così come esponenti delle Forze dell’Ordine appassionati di numismatica, studiosi e pubblici funzionari cultori della materia.
Quindi, come è giusto che sia in un Associazione pluralista e di liberi pensatori, ciascuno deciderà in piena libertà di coscienza se appoggiare o non appoggiare le petizioni, a cui va comunque tutta la nostra attenzione e rispetto.
Per quanto ci riguarda, stiamo riprogrammando per il Convegno di marzo prossimo un nuovo incontro sul tema, al quale abbiamo invitato (e ci terremo moltissimo che possano intervenire) Esponenti della Soprintendenza di Torino e del Nucleo CC. T.P.C. del Piemonte, che con i nostri associati della Guardia di Finanza (Col. Luppino) e dei CC. (Col. Fardella Mungivera) e l’eventuale pubblico in sala, potranno dare vita ad un incontro franco ed informale, per dimostrare in concreto (magari, perchè no, anche mediante esempi pratici di “vita numismatica vissuta”…) il grande disagio che ormai da tempo attraversa il collezionismo ed il mercato numismatico italiano.
L’auspicio è sempre quello che il dialogo fra le varie Componenti possa far superare le incomprensioni normative, che non sono soltanto viste come ingiuste ed afflittive da una certa parte della “barricata”, ma rappresentano spesso un problema anche per chi, in buona fede, le deve interpretare dall’altra parte.
Saluti.
Il Presidente Michele Cappellari
Campagna abbonamenti 2019-2020
Cari Amici,
parte in questi giorni la Campagna per il rinnovo delle vecchie tessere e per l’adesione dei nuovi Associati per il biennio 2020/2021.
Qualunque Associazione trae la sua autorevolezza e credibilità dal consenso che le dimostrano gli iscritti e dunque quanti più saremo tanto più conteremo nel panorama numismatico italiano.
Anche per il prossimo biennio abbiamo lasciato invariate le quote, che peraltro rappresentano un contributo davvero modesto che crediamo possa essere alla portato di qualunque appassionato.
Purtuttavia, l’insieme di questi piccoli contributi, unito al lavoro volontario dei tanti Associati che operano per l’Associazione, ci permette di sponsorizzare pubblicazioni scientifiche, allestire Convegni ed eventi, supportare gli iscritti a livello legale e peritale, creare Premi letterari a beneficio non solo degli Associati ma di tutti coloro che a vari livelli (dal semplice neofita al professionista numismatico) dimostrano di impegnarsi per la nostra amata disciplina.
È dunque nel segno della continuità che la nostra Associazione intende proseguire il suo percorso anche per il prossimo biennio, con l’indispensabile apporto di tutti (nessuno escluso) e nella convinzione che mai come in questo momento sia necessaria l’unione di quante più componenti possibili del nostro variegato e non sempre coeso mondo numismatico.
Con questo auspicio non posso non rinnovare a tutti i vecchi Associati l’invito a continuare insieme questa nostra stimolante esperienza rinnovando la tessera; a chi ancora non ci conosce, rivolgo l’invito di investire pochi euro per unirsi a noi e provare, tutti insieme, a cambiare le cose che non funzionano e che limitano la nostra comune passione numismatica.
Vi aspetto e Vi abbraccio.
Michele Cappellari
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Perché associarsi
Per sostenere lo sviluppo della Cultura Numismatica in tutte le sue forme.
Perché attraverso l’Associazione sosterrete e tutelerete il vostro diritto a collezionare, a lavorare e a coltivare questa stupenda disciplina che è la Numismatica, in nome della quale ci troviamo uniti. -
Come associarsi
L’iscrizione alla N.I.A. è aperta a tutti: commercianti, collezionisti, studiosi, semplici amatori.